Presentazione del nuovo numero della rivista della Società Torricelliana di Scienze e Lettere, con un saggio del prof. Stefano Drei dedicato a storie, luoghi, personaggi faentini nell’opera di Dante Alighieri.
Domenica 19 dicembre alle ore 17.30 presso la Bottega Bertaccini di Faenza.
Saranno presenti gli autori.
La Società Torricelliana non sta mai ferma. Un passo alla volta, ogni anno ci consegna una copia della sua rivista che è ricca come un libro. E lo fa da oltre 70 anni.
La società è sicuramente una delle più longeve istituzioni culturali di Faenza. La sua nascita risale al luglio 1947 ad opera di studiosi di scienze fisiche, naturali, sociali, storiche e letterarie con lo scopo di promuovere gli studi e la cultura faentina in genere. Fra i soci della Torricelliana, nel corso degli anni, è possibile riconoscere i più grandi protagonisti della cultura locale e molti esponenti di quella nazionale.
Le sue principali attività consistono nella gestione del Museo Torricelliano e dell’annessa biblioteca in Palazzo Laderchi, nella organizzazione di convegni tematici, giornate di studio e altri eventi culturali. La società pubblica anche una propria rivista, “Torricelliana”, già dal 1945, e un mesetto fa è dato fuori il numero 72 che andremo a presentare domenica 19 dicembre alle ore 17.30 con la presenza degli autori.
Un numero quanto mai ricco e diversificato che contiene i seguenti interventi:
Stefano Drei, Quando in Faenza… Storie, luoghi, personaggi faentini nell’opera di Dante,
Giovanni Valdrè – Gian Carlo Grillini, I fondamenti e l’importanza della Mineralogia negli studi sui Beni Culturali: esempi dalla Domus Pasolini a Faenza,
Rolando Giovannini, Design ceramiche dell’architettura e piccola serie a Faenza,
Rolando Giovannini – Alessandro Montevecchi, Valeria Emiliani (1965-2014) Una creativa nel campo letterario, della fotografia del progetto e del design,
Marcella Vitali, Nuovi contributi e proposte per Palazzo Milzetti,
Anna Colombi Ferretti, Un ovale Cinquecentesco già in Palazzo Milzetti. Una proposta per Giuseppe Porta,
Ruggero Benericetti, Gli architetti Domenico e Giovanni Battista Trefogli a Faenza,
Andrea Fabbri, Decoratori faentini a Londra a fine Ottocento: Farina, Marcucci e Rava. L’arte di Achille Farina il giovane,
Pietro Lenzini, Un’inedita “Regina Angelorum” di Romolo Liverani,
Anna Tambini, Un manoscritto inedito di Carlo Grigioni: Pittori romagnoli in Roma nel XV e XVI secolo,
Stefano Dirani, Francesco Nonni e le tendenze dell’arte negli anni Cinquanta e Sessanta,
Alessandro Montevecchi, La “verità sfacciata” di Olindo Guerrini.
Il numero si chiude poi con il ricordo di alcuni soci scomparsi.
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